Per emergere nel mercato è fondamentale essere competitivi. La competitività non riguarda solamente proporre prodotti e servizi a prezzi vantaggiosi, ma è un concetto ben più complesso. In maniera sintetica potremmo dire che è la nostra capacità di farci scegliere rispetto agli altri concorrenti presenti sul mercato.
Come aumentare la competitività di un’azienda sul mercato
In che modo possiamo essere competitivi? In questo articolo abbiamo selezionato quelli che per noi sono gli elementi chiave di una buona strategia volta a farci emergere rispetto a tutti i nostri competitors.
Competenze e innovazione
Iniziamo questo nostro excursus dalle competenze, quello che in gergo viene chiamato know-how. La qualità dei nostri servizi o dei nostri prodotti deriva direttamente dalle competenze nostre o dei nostri dipendenti. Si tratta quindi di un valore così importante che non a caso si sente spesso parlare di tutela del know how aziendale (clicca qui per approfondire), visto l’importante valore che riveste per l’azienda.
Per far capire al consumatore che siamo la scelta migliore abbiamo bisogno di personale che sia davvero qualificato. Per questo un’azienda che vuole essere competitiva deve selezionare collaboratori e dipendenti con attenzione, con la consapevolezza che le risorse umane sono un aspetto inderogabile di qualsiasi attività commerciale.
Formazione
A tal proposito bisogna dare il giusto valore anche alla formazione, che può essere svolta anche a distanza. Formare una persona ad un determinato lavoro, come può accadere con un nuovo dipendente, permette di accrescere il valore della nostra azienda. Più specifiche e di alto livello saranno le sue capacità, migliore sarà il lavoro che eseguirà. In più è importante continuare a spingere sulla formazione anche con i dipendenti che già lavorano con noi da diverso tempo, per aggiornare progressivamente le loro abilità e aumentare il loro potenziale.
Innovazione
Per quanto riguarda il mondo della tecnologia la parola d’ordine è innovazione. Oggi il mercato ci offre in continuazione vere e proprie rivoluzioni, e non bisogna restare fermi, lasciando spazio ai propri concorrenti. Anzi è vero il contrario: quando arriva l’onda della novità è importante saperla cavalcare. Il concetto di innovazione non riguarda solo la capacità di adattarsi all’utilizzo di nuove tecnologie (vedi quali sono le principali), ma può essere applicato anche al proprio catalogo di prodotti e servizi. Offrire delle novità può mantenere alta l’attenzione da parte del pubblico, e ci consente di rispondere a nuove esigenze del nostro target.
Immagine dell’azienda e rapporto con i clienti
Nel paragrafo precedente ci siamo concentrati su delle caratteristiche che riguardano il lavoro dell’azienda. Ora invece ci occuperemo di fattori legati al campo della comunicazione: l’immagine che vogliamo dare dell’azienda, e il rapporto da costruire con i clienti.
Quale immagine vogliamo trasporre della nostra realtà aziendale? Si parla spesso di branding, ossia della capacità di far conoscere il proprio brand e di dargli una vera e propria identità. Oggi, in un mondo dove la comunicazione è così pervasiva, si tratta di un qualcosa di realmente inderogabile. Costruire una buona immagine ci rende facili da distinguere rispetto alla concorrenza.
Per farlo abbiamo bisogno di comprendere quali sono i valori su cui si fonda la nostra impresa, e quali sono le caratteristiche che ci rendono diversi dai competitors, fattori per cui il consumatore dovrebbe preferirci. Dopodiché non ci resta che programmare una buona strategia, che comprenda vari mezzi di comunicazione, tra cui gli immancabili social network. Per saperne di più su come progettare delle buone strategie di marketing vi consigliamo di dare un’occhiata a questo approfondimento.
Infine non si può sottovalutare il rapporto con i clienti, un concetto ancora più vero al giorno d’oggi, dove la comunicazione diventa spesso bidirezionale, e dove i consumatori hanno molti mezzi a disposizione per esprimere la propria opinione e lasciare feedback.
La soddisfazione del cliente è un elemento chiave per rendere più competitiva la nostra azienda, e si ottiene non solo con buoni prodotti o servizi, ma anche con un servizio clienti attento e efficiente. Tutto ciò può contribuire a costruire lealtà e fedeltà verso il nostro brand. Nel prossimo paragrafo analizzeremo nel dettaglio questo aspetto.
Come costruire un legame di fedeltà tra azienda e consumatore
Acquisire un nuovo cliente può avvenire acquisendo delle liste email, ma mantenerlo è la vera sfida per ogni azienda. Saper curare la propria clientela e costruire una community fedele può fare la differenza. Quali sono i vantaggi di avere consumatori leali verso la nostra impresa?
Questo genere di consumatori tende a tornare ad affidarsi a noi, e a diffondere in maniera autonoma e volontaria il nostro brand, lasciando feedback positivi totalmente autentici. In più possono accettare con maggiore comprensione dei piccoli errori, e al tempo stesso riescono a comprendere facilmente gli aumenti di prezzo, senza risentirsene.
Per costruire un vero e proprio legame di fedeltà la comunicazione è un elemento centrale. Il consumatore ha bisogno di sentirsi trattato con la giusta attenzione, e deve ricevere informazioni il più possibile coerenti con quella che è l’immagine dell’azienda.
Per questo la nostra comunicazione deve essere onesta e trasparente, proponendo il più possibile la verità. Non bisogna dimenticare che se il pubblico scoprisse delle bugie finirebbe per perdere facilmente tutta la fiducia che ha in noi.
A ciò si aggiunge la condivisione di determinati valori, che rende consumatore e azienda più vicini. Qual è la nostra mission? Quali sono i valori morali che guidano la nostra azienda? Il cliente deve potersi riconoscere in ciò, e abbracciare con convinzione il nostro operato.
