Chi è l’ascensorista? Quale iter formativo ha seguito prima di trovare un impiego? Queste domande sono le stesse che potrebbe porsi un giovane alla ricerca di lavoro o un semplice curioso che, una volta messo piede in ascensore, riflette su quanto deve alla competenza di un tecnico specializzato nella cura e nella manutenzione dell’elevatore.
Definizione di ascensorista
L’ascensorista è un tecnico specializzato in grado di intervenire nei processi di montaggio, riparazione e manutenzione di ascensori di ogni ordine e grado. Non è raro poi che egli sia persino capace di progettare questo macchinario o di dar vita ad altri marchingegni dal funzionamento similare.
Gli ascensoristi però non sono tutti uguali: alcuni di loro infatti preferiscono operare sui quadri elettrici presenti nel sistema, altri sono più interessati alla parte meccanica ed idraulica, altri ancora prediligono il montaggio dell’ascensore. Certo, ovviamente ciascun ascensorista è all’occorrenza capace di interagire con ognuna delle parti che compone un elevatore, ma ha, per così dire, la sua specialità.
D’altra parte un ascensore consta di meccanismi di funzionamento abbastanza complessi e sapere che ciascun tecnico abbia il suo ambito di competenza può solo rassicurarci. Però come scritto sul sito elevatorquality.it “solo un ascensorista specializzato può procedere alla manutenzione degli impianti, in quanto è l’unico ad avere le opportune conoscenze tecniche necessarie“.
Ovviamente il professionista in questione è anche in grado di leggere le schede tecniche dei diversi prodotti, è sempre aggiornato su normative e standard di sicurezza, risolve problemi nati in maniera estemporanea e monitora, qualora fosse richiesto, il parco ascensori di un dato complesso. Se necessario può anche aggiornare i vecchi ascensori e valutare persino la conformità di un dato prodotto alle esigenze specifiche dell’utente, alle attuali norme di sicurezza ed agli standard qualitativi richiesti.
E’ bene specificare a questo punto che il tecnico ascensorista si occupa in genere anche di montauto, scale e tappeti mobili, montacarichi, servo scala, montavivande, minilift e chi più ne ha più ne metta.
L’intervento dell’ascensorista deve essere finalizzato a garantire agli utenti la sicurezza e la corretta funzionalità dell’intero impianto. Per questo motivo è disponibile e reperibile in qualsiasi momento del giorno e della notte e persino durante le feste comandate.
Diventare ascensorista: come si fa?
Quali sono le qualifiche che un buon ascensorista deve possedere? La figura professionale in questione avrà un diploma, preferibilmente maturato in anni di frequentazione di un istituto tecnico. Egli tra l’altro avrà seguito uno dei corsi organizzati ad hoc per svolgere la professione ed avrà quindi ottenuto, previo superamento di un apposito esame, il patentino da ascensorista.
Non è raro che chi ottenga questa qualifica venga in qualche modo agevolato dalla decisione di intraprendere durante i suoi studi la carriera di apprendista ascensorista maturando una maggiore dimestichezza con i segreti del mestiere.
Una volta superato questo scoglio, si potrebbe anche pensare di mettersi in proprio creando magari un’agenzia privata. Per far ciò bisognerà innanzitutto regolarizzare la propria posizione presso uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. Quindi sarà necessario individuare una buona sede, nominare un valido commercialista, selezionare il personale da assumere e provvedere alla necessaria iscrizione dei lavoratori (oltre che di sé stessi) all’INPS ed all’INAIL oltre che alla pubblicizzazione della propria attività.
Attenzione però: questo lavoro richiede la capacità di interfacciarsi con progettisti ed amministratori oltre che la disponibilità di un mezzo proprio.
Quanto guadagna un ascensorista
Ed ecco uno degli aspetti che sicuramente interessa di più chi legge: quanto guadagna un ascensorista? Gli introiti di un dipendente mediamente vanno dai 1200 ai 2000 euro al mese. Tali guadagni infine potrebbero aumentare notevolmente nel momento in cui si dovesse decidere di gestire un’attività privata.