L’impiego e la diffusione della realtà virtuale nei settori della divulgazione e dell’intrattenimento si scontra spesso con i requisiti, elevati, dei i sistemi di visualizzazione. Un po’ come accadde con i video in 3d in stereoscopia, in cui proprio i sistemi di visualizzazione limitarono la diffusione della visione stereoscopica.

Tuttavia esistono esempi, case history, in cui si è scelto di impiegare visori per realtà virtuale “democratici”, cioè a basso costo, con ottimi risultati.

I Cardboard in cartone di Google (limitati però ai sistemi Android) e i visori in plastica per tutti i telefonini offrono un punto di ingresso accessibile e a basso costo per la realtà virtuale. Sono ideali per chi è curioso di esplorare la realtà virtuale senza fare un grande investimento finanziario. Pur presentando alcune le limitazioni in termini di qualità dell’immagine, potenza di calcolo e funzionalità di tracciamento del movimento, che non possono eguagliare l’esperienza offerta dai visori VR di fascia alta, rimangono un’opzione decisamente interessante per molte applicazioni e possono fornire esperienze immersive ed educative.

Si tratta di device facili da configurare e usare, in quanto basta inserire il telefono nel dispositivo e avviare un’app VR per iniziare l’esperienza.

Vediamo di seguito alcuni esempi in cui si è scelto di diffondere contenti in realtà virtuale con visori low cost

I visori VR Happy Goggles di McDonald’s

Si è trattato di un’idea di marketing innovativa per celebrare il 30° anniversario dell’Happy Meal Box in Svezia.

Nell’era del marketing virtuale, McDonald’s ha deciso di abbracciare la tendenza introducendo visori per realtà virtuale cardboard di Google all’interno dei loro Happy Meal Box. Un modo autentico per riutilizzare una già consolidata pratica di marketing VR. Questi visori per video 360 VR erano disponibili solo per un periodo limitato e il gigante del fast food ha distribuito solo 3500 pezzi in 14 dei suoi ristoranti. Un’opportunità unica per i clienti di sperimentare la realtà virtuale.

L’obiettivo principale di questa campagna di marketing (vedi qui) era quello di cogliere l’attenzione del pubblico e spingerlo a sostenere l’attività. McDonald’s ha utilizzato la scarsità e l’urgenza per creare un senso di esclusività intorno alla campagna. Evidenziando l’importanza di marchiare l’esperienza VR in ogni possibile aspetto.

La capitale di Cuba presentata in realtà virtuale per i 500 anni

L’evento Tourism Expo Japan 2019 che si è svolto a Osaka , ha visto la presentazione di un video immersivo a 360 gradi dell’intera capitale cubana, da parte dell’Ambasciata di Cuba in Giappone. Il sistema scelto è stato quello di distribuire visori in plastica con telefonini inseriti. Grazie a questa scelta lo stand cubano ha ricevuto il prestigioso “Booth Gran Prix” da parte della JATA (Associazione del Turismo del Giappone.

Il concept premiato si è distinto per l’impiego di tecnologie immersive, con particolare attenzione all’uso dei video in realtà virtuale (VR). Tre postazioni VR sono state allestite per permettere ai visitatori di immergersi virtualmente nelle atmosfere dell’Avana, in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla fondazione della città.

La tecnologia VR ha permesso di trasportare virtualmente i visitatori in varie zone emblematiche dell’Avana, creando un’esperienza coinvolgente e interattiva. Grazie ai visori VR, era possibile esplorare le zone più note della città, dai luoghi storici ai nuovi hotel, passando per i luoghi legati all’arte e alla cultura.
Questa esperienza immersiva è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’ l’Ambasciata di Cuba, Giuseppe Galliano Studio per la produzione dei video a 360 gradi e con Latinoamericando Nihon per l’allestimento tecnologico. Due strutture che da tempo producono video e documentari nell’isola caraibica.

L’uso della realtà virtuale non si è limitato all’evento in sé, ma ha trovato spazio anche sui canali social, come YouTube e Facebook, dove i contenuti VR sono stati condivisi, amplificando ulteriormente la portata dell’iniziativa e l’engagement del pubblico. Questo dimostra come l’utilizzo di tecnologie immersive possa rappresentare un’efficace strategia di marketing e promozione turistica, specialmente in contesti fieristici e eventi dedicati al turismo.

Prima dell’evento ra stato resa disponibile la piattaforma Haban@360 (https://www.habana-360.com/) che è divenuta un catalizzatore per tutti i contenuti: più di 140 video immersivi a 360 gradi, che offrono una panoramica completa e interattiva dell’Avana, e contribuendo a creare un legame più forte e coinvolgente tra il pubblico e la destinazione turistica.

Il NewYork Times e i Cardboards

Ilmedesimo approccio approccio ha ispirato il New York Times, noto quotidiano americano, che ha deciso di adottare la stessa strategia utilizzando gli occhiali VR in cartone di Google. Questi occhiali, che richiedono un semplice processo di piegatura da parte dell’utente, sono stati offerti agli abbonati più fedeli del giornale. Una raffinata idea per offrire loro un’esperienza unica e coinvolgente.

I film proposti all’interno di questa esperienza VR sono stati attentamente selezionati per interessare il pubblico di riferimento del New York Times. Si tratta di contenuti che trattano temi come la guerra, lo spazio e la storia. Un modo per far vivere agli abbonati le sofferenze delle persone in guerra e di esplorare mondi lontani, come nel film “Seeking Pluto’s Frigid Heart“.

Questa strategia si è rivelata un successo per tutte le parti coinvolte. Gli abbonati hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, aumentando la loro fedeltà al giornale e la consapevolezza del marchio. Il New York Times e Google hanno potuto sfruttare la tecnologia dei video 360 VR per amplificare l’impatto delle loro produzioni cinematografiche.

Questi esempi dimostrano come la realtà virtuale possa essere utilizzata come strumento di marketing per promuovere la fedeltà del cliente. È fondamentale centralizzare l’esperienza VR 360 attorno agli interessi del pubblico, mantenendoli nella loro comfort zone. È altrettanto importante rendere facile l’uso, l’accesso e la comprensione della tecnologia che ruota intorno alla realtà virtuale, in modo da massimizzare il tempo trascorso a godere dell’esperienza. Infine, stabilire partnership nell’ambiente del marketing VR può aggiungere valore e potenziare le performance complessive delle campagne.

Categorie: Web

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