Sempre più persone stanno lasciando l’Italia, nella maggior parte dei casi pensionati che con l’assegno di pensione che percepiscono non riescono ad avere una vita dignitosa nel nostro Paese e cercano altri modi per avere una qualità di vita soddisfacente, lasciando affetti, spesso i figli e nipoti, le amicizie, i propri luoghi dove hanno trascorso una vita. Non è facile, ad un’età avanzata prendere questa decisione ma è peggio continuare a vivere in Italia e fare la fame con la misera pensione dopo una vita di lavoro. Molti di loro acquistano una casa nel loro nuovo luogo di destinazione, atri affittano, spesso in locali ammobiliati per cui hanno il problema di liberare la casa in cui vivono in Italia. Ma dove vanno gli italiani che emigrano? Dove comprano la loro nuova casa all’estero e ancora, l’immobile che acquistano all’estero è sempre una casa alternativa, magari vendendo la casa italiana o acquistano lo stesso una casa all’estero, in pratica una seconda casa?
Sono molti i Paesi dove gli italiani investono in acquisto di immobili, anche solo a fini di investimento, approfittando di prezzi attualmente bassi che sono previsti in salita in futuro, realizzando un rendimento o semplicemente per trasferirsi e godere di costo della vita ridotto e un regime fiscale favorevole, come si può ben comprendere in questo articolo del Sole24ore che analizza dovutamente quelle che sono le mete preferite degli italiani in questo senso, Spagna, Portogallo, la Provenza o ancora Romania o Albania; il fenomeno è comunque in ampia crescita.
Come fare un trasloco internazionale
Il trattato di Schengen ha aperto le frontiere tra i Paesi della Comunità europea e questo significa spostamenti più agevoli ma realizzare un trasloco internazionale implica comunque complicazioni burocratiche doganali e di altro genere che comportano il sapersi destreggiare bene in questo ambito. Ciascun Paese ha normative sue specifiche al riguardo, relativamente alla circolazione dell’arredamento in particolare, agli orari di circolazione consentita ai mezzi e molto altro. Se le complicazioni esistono nel trasloco nei Paesi Comunitari, molto più lo è un trasferimento verso Paesi che sono al di fuori della Comunità Europea e non bisogna nemmeno andare troppo distante: la Svizzera è appena oltre confine e non è comunitaria.
Si può comprendere facilmente a quante difficoltà si va incontro se si volesse decidere di realizzare il Trasloco in maniera autonoma e per questo il consiglio migliore che si può dare a chi si accinge a fare questo spostamento importante, è di rivolgersi a specialisti di traslochi. Rivolgersi ai giusti specialisti significa avere la tranquillità e sicurezza che tutto viene fatto nel modo giusto, grazie ad esperienza e conoscenza nel settore. Quanto costa un trasloco? I costi possono essere forse un po’ superiori rispetto a imprese più o meno improvvisate senza una reale esperienza in traslochi internazionali ma di certo non è qualche decina di Euro in più, una tantum peraltro, ad incidere su tale operazione. Conviene affidarsi sempre ad imprese che ti forniscono preventivi precisi, particolareggiati, comprensivi di tutte le voci di spesa per non avere amare sorprese successive.