La moto 125 è molto ambita dai giovani che possono guidarla già a partire da 16 anni, dopo aver conseguito la patente A1 (vedi informazioni sulle patenti moto). Il costo si aggira intorno ai 3000 euro ma è possibile trovare buone occasioni fra l’usato e quindi essere maggiormente invogliati ad acquistarne una.
Però se non si fanno preventivamente i conti con i costi per mantenerla, si rischia di tenerla ferma in garage la maggiorparte del tempo. Ci sono le spese relative all’assicurazione e poi quelle legate al suo utilizzo, a cominciare dal carburante, per finire ai diversi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
In questo articolo vediamo nel dettaglio quali sono i costi per mantenere una moto, soffermandoci anche sulle spese relative a bollo e assicurazione e a come si può risparmiare.
Quanto costa mantenere una moto
Stabilire i costi per mantenere la moto non è semplice, perché ad incidere sulle spese ci sono molte variabili. Possiamo dire che la media si aggira tra i 2000 e i 2500 euro annui, considerando che alcune voci possono far scendere o salire la cifra.
Dipende infatti da quanto si usa il mezzo, dal tipo di assicurazione che si sottoscrive, dagli interventi straordinari che necessita la moto. Per quanto riguarda l’assicurazione, ricordiamo che si può sospenderla nei periodi di fermo del mezzo, risparmiando sui costi annuali.
I costi che incidono sul mantenimento della moto
Mantenere una moto 125 non è equiparabile ai costi da sostenere con un 50cc, anche se la scelta di uno scooter rispetto ad una moto da cross comporta molte differenze, dovute proprio alla diversa tipologia di moto. Scopriamo quali sono i costi principali.
Tagliando
Una volta all’anno il mezzo deve fare il tagliando, che consiste nel cambio e nel controllo dell’olio, del filtro dell’olio e del filtro dell’aria. Questo check-up è indipendente dal numero di km percorsi ed è un intervento fondamentale per la moto. I costi si aggirano sui 120 euro se ci si reca in officina mentre con il fai da te, opzione solitamente apprezzata dai possessori di moto, le spese scendono intorno ai 70 euro. Ci sono anche diverse app per la manutenzione moto fai da te, che aiutano sopratutto chi non è molto esperto.
Pneumatici
Se si percorrono circa 10 mila km all’anno con la moto, le gomme vanno cambiate ogni 12 mesi. Gli pneumatici, indipendentemente dal tipo, durano infatti dagli 8 ai 12 mila km, poi si usurano e si induriscono. Solo nel caso si facciano molti meno km è possibile rinviare il cambio gomme di qualche anno. La spesa è certamente significativa ma ne va della sicurezza stradale. In base al brand, i costi cambiano, ma la cifra si aggira per tutte le gomme dai 250 ai 300 euro, montaggio incluso.
Freni
Il comparto frenante è fondamentale per la moto e la sua usura varia a seconda del tipo di guida, della tipologia di moto e in base alla mescola della pastiglia dei freni. Esse possono avere una vita compresa tra i 15 e i 20 mila km. In genere si cambiano ogni 2 anni e i costi si stimano in circa 120 euro. Solitamente si effettua nello stesso momento anche lo spurgo dell’impianto. Se il cambio si effettua in autonomia le spese scendono intorno ai 70 euro.
Trasmissione
Molto importante controllare anche l’usura della trasmissione ovvero corona, catena e pignone. Una revisione ben fatta di questi componenti ci mette al riparo da rischi e pericoli e ci garantisce una sicurezza ottimale. Per questo tipo di intervento è meglio affidarsi ad un meccanico, perché il montaggio va eseguito alla perfezione per evitare problemi. La trasmissione ha una durata che va dai 30 ai 35 mila km e per sostituirla occorrono circa 250 euro.
Assicurazione 125
Per una moto 125, che sia da enduro, scooter o da cross, i costi dell’assicurazione variano in base all’età del guidatore, alla sua residenza, se la guida sarà esclusiva o libera e ad eventuali garanzie accessorie incluse. Il modo migliore per trovare l’assicurazione più economica è quello di richiedere preventivi online su siti come preventiviassicurazioneonline.com, così da riuscire a risparmiare dopo aver confrontato i diversi risultati .
Consumi
I consumi possono incidere in maniera considerevole sulle spese annuali per il mantenimento della moto e variano in base all’utilizzo e anche alla tipologia del mezzo. La quantità di carburante consumata sale se si usa la moto ogni giorno per molti km mentre scendono se si usa la moto soltanto nel fine settimana.
Conclusione
Viaggiare in moto su lunghi tragitti o usare la moto quotidianamente per spostarsi in città richiede un certo impegno economico e bisogna considerare anche le spese annuali che comporta avere una moto.
Oltre a quelle citate vanno messe in conto anche le spese impreviste, come quelle relative ad una rottura di qualche pezzo che va sostituito. L’importante è comunque mantenere la moto in buono stato per avere una maggiore sicurezza.