Il pesce guatto appartiene alla famiglia dei Gobidi che comprende oltre duecento specie di pesci ossei. Il pesce guatto, chiamato anche ghiozzo o catfish in lingua inglese, è noto anche come paganellus e come cobitis. Si tratta di un pesce molto diffuso nel Mediterraneo e nell’Adriatico ed anche in mari più aperti che può vivere però anche nelle acque salmastre e nei fiumi.

Nome

Il nome del pesce guatto cambia a seconda dei dialetti e delle regioni italiane in cui viene pescato. Il nome generico per riconoscerlo è ghiozzo testone per la sua testa grossa, termine comune per tutti i pesci della famigli dei Gobidi. Posto che vai, nome che cambia: in Friuli, in Veneto e nelle Marche si chiama guatto, a Napoli è riconoscibile come mazzone e a Genova lo chiamano ghiggiun. Nel sud Italia prende il nome di mazzuni o di cuggione ed in Sardegna è detto maccione. Da altre parti il guatto diventa cappuccione o goatta ma sono ancora molti altri i nomi dati al pesce guatto.

Habitat

E’ un pesce molto comune nei mari italiani, Adriatico e Mediterraneo ma si trova anche nelle acque dell’oceano Atlantico dal nord delle coste inglesi fino a quelle del Marocco. E’ diffuso anche nel mar Nero e perfino nelle fredde acque del mar Baltico e del mare del Nord. Può vivere in habitat molo diversi tra loro, dalle calde acque tropicali fino ai freddi mari del nord. Il ghiozzo testone ama vivere in prossimità dei fondali, siano sabbiosi o rocciosi e anche nei pressi degli scogli, dove tra gli anfratti preparara il suo nido. Lo si può pescare anche nelle lagune, infatti è molto frequente la pesca nella laguna veneta.

Alimentazione

Il pesce guatto si nutre di molluschi, crostacei e vermi di piccole dimensioni perché è un pesce carnivoro. E’ un solitario e predilige vivere in luoghi tranquilli, senza muoversi molto.

Riproduzione

Durante il periodo della riproduzione, che avviene più di una volta all’anno, i guatti si riuniscono nelle tane dove la femmina depone le uova che il maschio protegge. La riproduzione avviene da gennaio a giugno e sono centinaia le uova che vengono deposte.

Aspetto e dimensioni del pesce guatto

Il ghiozzo testone è un pesce di piccole dimensioni, in genere arriva al massimo ai 15 cm di lunghezza anche se alcuni esemplari della specie dei Gobius cobitis può crescere fino a 25 cm ed arrivare a 1 kg di peso. Il guatto è detto anche testone proprio per la forma della sua testa, tonda e grande come lo sono anche gli occhi e le labbra. Ha un muso corto ed un corpo uniforme a forma cilindrica. Il suo colore può assumere diverse tonalità con maculature dal marrone al verde, tutte che gli facilitano il mimetizzarsi sui fondali.

Molto particolari le sue pinne che si differenziano tra loro per la loro collocazione e le loro funzioni. Le pinne dorsali sono due ma la prima soltanto è munita di raggi spinosi, quella anale è simmetrica con la seconda pinna dorsale, le pinne ventrali servono al pesce per rimanere fermo sul fondo grazie ad una specie di disco che formano. Il guatto ha anche pinne pettorali che sono più grandi delle altre e la pinna caudale di forma tonda. I maschi sono più grandi delle femmine e durante la fase della riproduzione il loro colore diventa scuro, quasi nero.

Il pesce guatto in cucina

Il pesce guatto non è considerato un pesce pregiato ma soprattutto in alcuni periodi dell’anno rimane nelle reti dei pescatori. Le sue carni vengono in genere utilizzate per preparare zuppe di pesce, fumetti utili per altre ricette o sono servite in abbinamento con altri pesci.

Sono molte le ricette della cucina italiana che lo contengono anche se poi le sue carni sono tra gli ingredienti di molte preparazioni. Il pescatore non va alla ricerca di questo pesce che però finisce nelle reti, specie in certi periodi dell’anno e allora ecco che il ghiozzo testone arriva a tavola. In alcuni regioni italiane, come il Veneto, il Friuli e le Marche è un pesce molto cucinato perché ha carni tenere, compatte e saporite. Tra le ricette che lo contengono ci sono la frittura di paranza, zuppe, fondi e fumetto di pesce, fritto misto, risotti.

Nelle Marche ad esempio un piatto tipico è il riso in brodo con guatti e busbane che consiste nel preparare un brodo con il pesce che poi viene tolto e condito per essere mangiato come seconda portata. Anche all’estero viene consumato e negli Stati Uniti del sud finisce nel “Hush Puppies” ovvero viene servito fritto con frittelle di mais in accompagno.

Foto copertina di Di Etrusko25Opera propria, Pubblico dominio, Collegamento.

Categorie: Animali

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