Quando si parla di manutenzione straordinaria, il concetto non è chiaro a tutti. Questa categoria include una serie di lavori che vengono generalmente eseguiti in casi eccezionali, come quando si verifica una grave rottura o quando l’edificio è gravemente degradato.

I lavori che fanno parte della manutenzione straordinaria possono avere caratteristiche diverse: possono riguardare la struttura dell’edificio, gli impianti, l’igiene o altre parti importanti come le finestre. In alcuni casi può persino essere necessario demolire e ricostruire completamente l’edificio.

La spesa per questo tipo di intervento dipende ovviamente da diversi fattori ma di solito non è economica. Il principale vantaggio della manutenzione straordinaria è senza dubbio la sicurezza degli ambienti e il mantenimento nel tempo delle prestazioni energetiche ed estetiche degli edifici.

Cos’è la manutenzione straordinaria?

Secondo le disposizioni normative (articolo 6 del Testo Unico sull’Edilizia), i lavori di manutenzione straordinaria comprendono interventi che comportano il rinnovo o la sostituzione di parti degli edifici.

In generale, gli interventi di manutenzione straordinaria sono finalizzati a prolungare la vita della proprietà e a migliorarne le prestazioni. Enumerare tutte le possibili opere di manutenzione straordinaria risulterebbe eccessivamente lungo; tuttavia, a mero scopo esemplificativo, possiamo menzionare alcuni esempi di tali interventi:

  • costruzione o restauro delle facciate esterne dell’edificio;
  • consolidamento statico di strutture portanti;
  • restauro di parti strutturali in cemento armato o muratura;
  • sostituzione degli infissi interni ed esterni;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento;
  • installazione o miglioramento dell’isolamento termico.

Costruzione o restauro delle facciate esterne dell’edificio

La costruzione o il restauro delle facciate esterne di un edificio è un processo fondamentale per garantire la durabilità, l’estetica e la sicurezza dell’intera struttura.

Lo scopo principale del ripristino della facciata è migliorare l’attrattiva visiva di un edificio utilizzando un processo di ripristino della facciata sistematico e scientificamente derivato.

Altri benefici spesso includono miglioramenti nel consumo energetico, eliminando i ponti termici e le barriere alla luce naturale. La manutenzione e la pulizia della facciata possono rendere più facile la gestione della temperatura, specialmente durante periodi molto caldi o freddi.

Consolidamento statico di strutture portanti

Se hai notato delle crepe nei muri, la causa potrebbe essere dovuta ad un cedimento delle fondazioni. Agendo prontamente in questa situazione, eviterai complicazioni significative.

Inizialmente, sarà necessario stabilizzare il terreno sottostante o le fondamenta, mentre solo successivamente affronterai la questione delle crepe. Dipendendo dalle caratteristiche del suolo su cui è posizionata la tua casa e dalle fondamenta, il professionista incaricato, dopo un’attenta valutazione, opterà per la soluzione di consolidamento più adeguata.

Affrontare tempestivamente queste operazioni è cruciale, poiché i costi possono essere considerevoli, seppur minori se affrontati all’inizio dei segnali di dissesto. Considerando l’importanza della stabilità della tua abitazione, è indubbiamente una spesa necessaria. Per saperne di più ti consigliamo la lettura la guida ai costi di Edilnet per consolidare fondamenta.

La buona notizia è che potrai beneficiare delle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione. Concretamente, se deciderai di intervenire tra il 2022 e il 2024, l’Agenzia delle Entrate rimborserà il 50% dei costi sostenuti per il consolidamento, distribuendo l’importo detraibile dalle tasse nell’arco di 10 anni. Inoltre, con l’introduzione del Superbonus 110% tramite il Decreto Rilancio, tali interventi diventano estremamente vantaggiosi.

Restauro di parti strutturali in cemento armato o muratura

Il restauro di parti strutturali in cemento armato o muratura è un processo essenziale per preservare l’integrità e la sicurezza degli edifici nel tempo. Questo tipo di intervento può essere necessario per riparare danni causati da fenomeni naturali, invecchiamento o errori di progettazione e costruzione. Durante il restauro, vengono eseguiti interventi mirati per rinforzare le parti strutturali compromesse e ripristinarne la stabilità.

Se il design della tua casa è di un unico periodo coerente e manca qualche elemento chiave noto o è danneggiato, il ripristino potrebbe aumentarne la significatività. Tuttavia il restauro stesso non è sempre la soluzione giusta da intraprendere. Gli edifici più vecchi spesso subiscono secoli di cambiamenti e adattamenti, e questo è ciò che li rende così speciali.

Riportare un edificio a un periodo precedente potrebbe far perdere parte del suo carattere. Il restauro deve basarsi su prove solide che dimostrino che la tua casa effettivamente assomigliava a quel modo in un periodo precedente. Ciò potrebbe richiedere una ricerca sulla storia della tua casa.

Sostituzione degli infissi interni ed esterni

La sostituzione degli infissi interni ed esterni è un intervento importante che può apportare numerosi benefici in termini di comfort abitativo, sicurezza ed efficienza energetica. Gli infissi, sia interni che esterni, svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della temperatura e nell’isolamento acustico degli ambienti domestici.

Durante il processo di sostituzione, vengono rimossi gli infissi esistenti e installati nuovi elementi conformi agli standard attuali e alle normative vigenti. Questo può comportare l’adozione di materiali più resistenti e isolanti, come ad esempio il PVC o l’alluminio. La scelta degli infissi più adatti dipende dalle specifiche esigenze dell’edificio, dal clima locale e dalle preferenze estetiche del proprietario.

Sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento

La sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento è un intervento fondamentale per migliorare il comfort e l’efficienza energetica degli edifici (vedi la nuova classificazione). Gli impianti obsoleti possono comportare consumi elevati e prestazioni insufficienti, quindi la sostituzione con sistemi moderni e più efficienti può portare a significativi risparmi energetici e economici.

Durante il processo di sostituzione, vengono rimossi gli impianti esistenti e installati nuovi dispositivi in grado di garantire un riscaldamento efficace in inverno e un raffrescamento adeguato in estate. Questo può includere l’installazione di pompe di calore, caldaie a condensazione, sistemi di climatizzazione a basso consumo energetico e termostati programmabili.

Installazione o miglioramento dell’isolamento termico

Un’adeguata isolamento termico contribuisce a mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti, riducendo la necessità di utilizzare sistemi di riscaldamento o raffreddamento e, di conseguenza, i costi energetici.

Durante il processo di installazione o miglioramento dell’isolamento termico, vengono adottate diverse tecniche e materiali isolanti, come ad esempio la fibra di vetro, la lana di roccia, i pannelli isolanti rigidi e le schiume poliuretaniche. Questi materiali vengono applicati alle pareti, ai pavimenti, ai tetti e alle finestre per ridurre la dispersione di calore e migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

Procedure per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria

Prima di avviare i progetti di manutenzione straordinaria dobbiamo inviare e ricevere le comunicazioni e le autorizzazioni necessarie. La CILA (leggi approfondimento) e la SCIA (vedi qui per saperne di più) sono due esempi di procedure.

La CILA deve essere consegnata all’amministrazione del Comune di riferimento per interventi di manutenzione straordinaria senza modifiche strutturali o parametri urbanistici. Deve essere presentata da un professionista qualificato che redigerà i disegni del progetto e firmerà una dichiarazione che conferma che i miglioramenti sono conformi a tutte le leggi pertinenti (ad esempio, energetiche e antisismiche). L’appaltatore deve anche dichiarare di non avere legami finanziari con i clienti o con l’azienda che eseguirà i lavori e che non è richiesta un’altra autorizzazione per le modifiche.

Può essere presentato online o tramite il sistema PEC, dove il Comune responsabile dell’area lo accetta. È possibile avviare i lavori il giorno della presentazione della CILA.

La SCIA è richiesta quando ci si iscrive per gestire lavori edilizi che comportano un aumento di unità o parametri. Gli obblighi sono simili a quelli richiesti dal CILA. Anche in questo caso è richiesta una verifica tecnica effettuata da professionisti qualificati prima che la tua SCIA possa diventare valida. I tecnici qualificati possono confermare ufficialmente che il nostro lavoro è stato eseguito secondo le normative e che è stato completato legalmente secondo la legge vigente.

Manutenzione straordinaria, detrazioni fiscali e bonus

Questi lavori richiedono di solito un investimento economico considerevole e possono essere eseguiti solo da aziende specializzate. In alcuni casi, le agevolazioni fiscali previste dalla legge consentono di detrarre parte delle spese sostenute. Inoltre sono stati previsti anche bonus per coloro che decidono di effettuare questi lavori.

Vediamo nel dettaglio qual è la situazione attuale in materia.

Bonus ristrutturazione

La Legge di Bilancio ha prorogato la durata della detrazione fiscale per lavori di manutenzione straordinaria fino al 31 dicembre 2024 (bonus ristrutturazione casa). Si tratta di una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF per le spese per un massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione è suddivisa in 10 rate annuali uguali.

Per maggiori informazioni su come funziona la detrazione e sui documenti necessari per usufruirne, ti invito a visitare il sito web delle Agenzie delle Entrate.

Manutenzione straordinaria e IVA ridotta al 10%

Per la prestazione di servizi o l’acquisto di determinati beni relativi a lavori di manutenzione straordinaria, è prevista l’applicazione dell’IVA agevolata al 10% per le ristrutturazioni.

Per usufruire dell’IVA ridotta per la ristrutturazione, ti ricordo che l’acquisto deve essere effettuato dall’azienda a cui sono stati commissionati i lavori. Quest’ultima emetterà una fattura addebitando il costo dei materiali e della manodopera con l’IVA al 10%.

Manutenzione straordinaria ed ecobonus

L’ecobonus è la detrazione fiscale riconosciuta per il riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Quindi si tratta di un altro bonus interessante da sfruttare per interventi di manutenzione straordinaria legati al risparmio energetico (ad esempio l’inserimento di pannelli solari).

Il Superbonus del 110 percento è affiancato dalle detrazioni fiscali ordinarie: i lavori di riqualificazione energetica rimangono sovvenzionati al 65 percento e al 50 percento se non eseguiti congiuntamente a quelli principali.

Se vuoi saperne di più sull’argomento, ti consiglio di leggere il manuale Superecobonus 110% ed Ecobonus 50% che puoi trovare in vendita nella nostra categoria dedicata alla formazione per i fabbricanti di finestre.

Conclusioni

Attraverso una combinazione di interventi di riparazione, rinnovamento e miglioramento, la manutenzione straordinaria aiuta a preservare il valore e l’integrità degli immobili, garantendo che continuino a fornire un ambiente sicuro e confortevole per gli occupanti.

Investire nella manutenzione straordinaria può comportare costi iniziali significativi, ma nel lungo termine può contribuire a evitare costosi danni strutturali e a migliorare la sostenibilità e il valore dell’edificio nel tempo.

Categorie: Casa e arredo

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