La cucina è uno degli ambienti della nostra casa che viviamo più intensamente e che, proprio per questo motivo, deve rispecchiare a livello estetico il nostro modo di essere e di percepire la vita.

È normale, quindi, dedicare particolare attenzione a ogni minimo dettaglio della nostra cucina, a partire ovviamente da uno degli aspetti più lampanti e che possono davvero caratterizzare l’intero ambiente: la scelta delle piastrelle.

Quando si scelgono le piastrelle della cucina è fondamentale il lato estetico, ma non va affatto dimenticato che devono essere allo stesso modo funzionali e pratiche. A differenza dei rivestimenti delle altre stanze, come le camere da letto o il soggiorno, quelli della cucina sono infatti esposti continuamente al vapore, al grasso e allo sporco.

Per questo, le piastrelle che verranno applicate ai muri della cucina devono essere resistenti e allo stesso tempo belle da vedere e in armonia con lo stile della casa.

Di seguito, vediamo quali sono i materiali che incontrano maggiormente il gusto dei proprietari di casa e forniremo alcuni utili consigli su come provvedere alla posa delle piastrelle senza l’intervento di un professionista.

Quali piastrelle scegliere per la cucina

La scelta del tipo di piastrelle dipende in gran parte dall’arredamento che si preferisce e dal budget di cui si dispone.

Infatti, trattandosi di piastrelle progettate appositamente per essere posate in cucina, per proteggere le sezioni di muro vicine ai piani di lavoro dallo sporco, sono tutte già altamente resistenti e funzionali.

Quali sono i rivestimenti che si possono utilizzare?

Mosaico

I rivestimenti in mosaico sono molto versatili tanto che, come puoi leggere in questo articolo, vengono regolarmente utilizzate anche in bagno.

Esteticamente, consentono di dare all’ambiente una certa dinamicità, dando la possibilità al proprietario di casa di giocare con i colori, le forme e le fantasie di ogni singola piastrella.

Sono particolarmente consigliate a coloro che amano gli arredamenti vivaci e colorati, ma esistono anche delle combinazioni in grado di esaltare gli stili più moderni e contemporanei.

Marmo

Se si ha un appartamento arredato in maniera moderna ed elegante, non c’è miglior scelta di rivestire i muri con del marmo. Oltre a essere impeccabile esteticamente, il marmo è molto resistente e riesce a conferire grande luminosità a tutto l’ambiente circostante.

Trattandosi di un materiale non del tutto economico, è bene valutare se il suo acquisto è in linea con il budget prefissato per il rifacimento dei rivestimenti della cucina. In alternativa, si può optare per del gres porcellanato che, seppur più economico, riesce a riprodurne l’estetica.

In entrambi i casi, ciò che conta è posarlo con grande attenzione in modo che l’intero rivestimento sembri un’unica grande lastra.

Cotto

Le piastrelle in cotto sono la soluzione perfetta per chi vuole un ambiente accogliente e rustico. Per quanto riguarda il materiale è resistente alle alte temperature e all’usura, ma allo stesso tempo è molto delicato e richiede particolare manutenzione.

Come posare le piastrelle in cucina

Posare le piastrelle della cucina è un’operazione che può essere eseguita anche da chi non ha particolari competenze o esperienze nel settore del fai-da-te.

Basta seguire alcuni semplici accorgimenti e si può ottenere una cucina nuova con un budget inferiore rispetto a quello che richiederebbe l’intervento di un professionista.

Per prima cosa, è necessario rimuovere tutti gli elettrodomestici e i mobili presenti in cucina.

La soluzione più pratica è spostarli temporaneamente in un’altra stanza o in un angolo della cucina non interessato dai lavori. Ricordati di posizionare il frigorifero in prossimità di una presa elettrica per evitare che il contenuto si deteriori.

Una volta spostato tutto ciò che è di intralcio, bisogna proteggere il pavimento, con fogli di giornale e cartoni (che puoi aver messo da parte in previsione dei lavori), su cui poi si stenderà un telo di plastica.

Se la finalità è di sostituire le piastrelle già presenti sul muro (come nel caso di una ristrutturazione), queste vanno rimosse usando scalpello e martello. In seguito, è importante pulire in maniera approfondita la zona interessata per controllare se ci sono crepe o difetti da correggere.

A questo punto, si deve preparare il collante seguendo le istruzioni riportate sulla confezione e stenderlo sulla parete. Una volta pronto, stendere il prodotto con una cazzuola professionale per muratore.

Posa delle piastrelle

Quando si acquistano le mattonelle, è consigliabile prenderne un numero superiore a quello necessario per ovviare alle rotture che possono verificarsi durante i lavori. Vediamo adesso come fare per fissare le piastrelle correttamente al muro.

Prendete una mattonella e mettetela con cura sulla colla, premendo prima con le mani e poi con un martello gommato per farla aderire uniformemente. Prima di applicare quella successiva, inserite un distanziatore a croce per assicurarvi che siano dritte e che mantengano la stessa distanza tra loro.

Dopo aver posato tutte le piastrelle, aspettate che la colla si asciughi, quindi stendete una mano di stucco tra le piastrelle con una spatola. Per eliminare i residui di stucco, pulite l’eccesso con una spugna. È importante essere tempestivi, altrimenti l’operazione di pulizia potrebbe diventare più difficile e richiedere maggior tempo e impegno.

Categorie: Casa e arredo

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