Il Bruxismo, ovvero, il digrignare i denti, rumorosamente e fastidiosamente è un abitudine molto frequente, tanto che in Gran Bretagna esiste un Associazione no-profit che raccoglie un gran numero di persone che digrignano i denti durante la notte.
Il disturbo colpisce 1 persona su 10. Non è né un comportamento volontario di chi ne è affetto, né un tic, né un vizio, ma un vero e proprio disturbo che raggiunge il picco della sua manifestazione in un’età compresa fra i 25 ed i 45 anni e che spesso ha punti di contatto con la fase di massimo picco dell’attività lavorativa.

Cosa fare, dunque, in caso di bruxismo?

Innanzitutto una visita odontoiatrica. Il dentista può correggere eventuali anomalie della dinamica masticatoria e può realizzare un morso (byte) che riduce la tensione notturna della mandibola e dei muscoli del collo.
Inoltre si può aiutare il disturbo con l’uso di un apposito dentrificio. La Sensodyne ha una linea specifica contro il bruxismo.
Sensodyne è, infatti, il dentifricio più raccomandato dai dentisti italiani in caso di ipersensibilità dentale.
Qui puoi trovare tutta la linea Sensodyne per denti sensibili, oltre ad una gamma di 3 dentifrici – Complex, B e Fresh – comprende anche spazzolino e collutorio “Gentle”, tutti disponibili nella GDO; le referenze Sensodyne Classic e Previon, invece, sono disponibili in farmacia.

Categorie: Salute

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